Oggi vi presentiamo “l’uomo non atleta” che ha più chilometri nelle gambe rispetto al contachilometri della macchina.. l’uomo che prepara le maratone con gli Ironman (cit. compagni Samverga) perchè in fondo a lui piace fare quello che si sente e forse è questo il segreto della sua forza…
Siori e siori.. Gianluca Tadiello!
Ecco alcuni racconti sulle due gare più recenti del “non atleta” della Samverga che cercherà di raccontarci in prima persona le sensazioni e le emozioni provate alla maratona di Chicago e all’Ironman di Cervia.
Maratona di Chicago 2018
Funziona un po’ come New York (eh sì perché un anno fa il mitico Tad era a New York!!!) ci sono varie partenze anche un’ora tra la prima e l’ultima. La partecipazione è assurda, forse è più la partecipazione del pubblico che la rende particolare speciale…figa….
La strada è quasi completamente transennata dal pubblico.. per fortuna ci sono i bagni chimici disseminati su tutto il percorso… è un’altra realtà…..
Si corre all’interno della città, si attraversa più volte il fiume, visiti tutti i quartieri… c’è il quartiere messicano con il loro stand privato che fornisce da bere oltre a quello dell’organizzazione, ci sono i poliziotti che ti danno l’acqua da bere… c’è la città che ti incita per tutti 42.195 mt e dopo il traguardo i volontari che ti aiutano ti danno da bere.. Ti offrono la birra, ti coprono con la coperta termica mettendo l’adesivo perché non ti scappi via…. Posso paragonarla a New York per quanto è bella e per quanto l’organizzazione sia perfetta….. Ho corso per il gusto di correre per cui ho assaporato tutta la magia di questa maratona…
Ironman Cervia 2018
Mi presento in zona cambio per le ultime regolazioni, i sali minerali nella borraccia, la pressione delle gomme, etc.. Mi metto la muta l’aria è frizzante… la partenza è fantastica la musica ti carica.. il mare calmo, la temperatura dell’acqua è alta ma i giudici consentono la muta perché pieno pieno di meduse… nuoto regolare anche se la vista di meduse enormi sotto di me in un mare cristallino ogni tanto… mi mette ansia…. poi si parte per la frazione bici è un piattone fino a al Giro di boa dove c’è la salita di 3 km più o meno, con un 500 Mt al 15%… 2 giri da fare con il vento contro … sempre…. le strade sono completamente chiuse al traffico…
Organizzazione perfetta…. finalmente la corsa sono i canonici 4 giri ..lungomare, le vie interne, centro storico… repeat… fa caldo mi butto il ghiaccio nel body ad ogni ristoro….. Metto il primo bracciale poi il secondo… è finalmente l’ultimo… Mancano 3 km ed è finita…
Queste lunghe ore tutte mie… Stanno finendo… Arrivo al traguardo… Vedo il pubblico che urla c’è casino continuo a battere i 5 a tutte le persone che dalle transenne mi incitano… … più mi avvicino e più la musica si alza sopra le urla… e per la terza volta sento al microfono… “Gianluca you are an Ironman” … come sempre o quasi non partecipo per un riscontro cronometro.. ma per l’esperienza che questo viaggio può dare….
C’è l’ho fatta 🤗 Ah no manca un pezzo… non sono le 10..11..12..13..14..15 ore della gara… Ma i 10 mesi che ti portano sulla start line 😎